Era il 2017 quando Honor annunciò un telefono Android based, l’Honor 6C. A distanza di 5 anni, il brand cinese nato da Huawei ha annunciato inizialmente nel mercato interno un telefono dal nome molto simile, l’Honor Play 6C.
L’Honor Play 6C appena annunciato per il mercato cinese ha uno chassis (163,66 x 75,13 x 8,68 mm, per 194 grammi) previsto nei colori Aurora Blue, Magic Night Black, e Titanium Silver, con frame laterali piatti: frontalmente c’è il notch a goccia, e un mento un po’ visibile mentre, dietro, vi è un bumper squadrato per il Flash LED e l’assetto fotografico. Quanto a porte, vi sono il mini-jack da 3.5 mm per cuffie e auricolari cablati e la microUSB Type-C.
Il display dell’Honor Play 6C è un pannello LCD IPS da 6.517 pollici risoluto in HD+, a 720 x 1600 pixel, secondo un aspect ratio da 20:9, con un refresh rate da 90 Hz che lo etichetta come piuttosto fluido: la selfiecamera, 5 megapixel (f/2.2, senza autofocus o Flash LED), è posta nella piccola insenatura del succitato waterdrop. Dietro, lo square circoscrive due piccoli forellini, per quella che sembra una dual camera. Qui le scuole di pensiero sono due e si dividono sulla natura del secondo foro che accompagna il sensore principale da 13 megapixel: per alcuni, si tratta di un elemento puramente decorativo, mentre per altri di un ultragrandangolo da 5 megapixel.
Per il processore, Honor ha scelto l’octacore (2.2 GHz) Qualcomm Snapdragon 480+ con GPU Adreno 619: la RAM, da 6 od 8 GB, si sposa con uno storage da 128 GB. Sul piano energetico, 5.000 mAh di batteria forniscono una buona autonomia, con una ricarica rapida più che dignitosa con i suoi 22.5w di potenza.
In base alla scheda tecnica, la sezione hardware dell’Honor Play 6C è completata dalle connettività Dual SIM con anche il 5G, il Wi-Fi ac, il Bluetooth 5.1, e il GPS: qualcosa ci si chiedesse quale sia il sistema operativo sotto l’interfaccia Magic UI 5.0, la risposta porta a individuare Android 12. L’acquisto del device è possibile, come detto in Cina, al prezzo di 1.099 yuan (quasi 159 euro) per la versione da 6+128 GB, e di 1.299 yuan (circa 177 euro) per quella da 8+128 GB.
Fabrizio Ferrara - Insomma: il giudizio varia molto a seconda che il secondo sensore sia reale o meno, anche visto che in caso positivo sarebbe un ultragrandangolo a quanto si dice. Per il resto è un buon telefono per aggredire la fascia bassa proponendo il 5G e una discreta fluidità operativa, visiva, senza patemi di autonomia o lentezza di ricarica.
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