Migliori Auricolari Bluetooth - Le Cuffiette migliori del 2022

2022-09-23 16:52:02 By : Ms. Zhuri Cheng

Negli ultimi anni scegliere i migliori auricolari Bluetooth per le proprie esigenze non è così semplice, il numero potenzialmente infinito di prodotti e le specifiche tecniche in continua evoluzione rendono l’acquisto di un dispositivo piuttosto che l’altro particolarmente complicato.

Per quanto i tanti prodotti commercializzati possano confondere chi è alla ricerca di auricolari Bluetooth, tale competitività mette a disposizione dei consumatori degli ottimi dispositivi a costi non esagerati. Affinché si possano identificare gli auricolari migliori per le proprie esigenze è molto importante saper distinguere quelle che sono le caratteristiche di qualità da quelle quasi del tutto inutili.

Nelle prossime righe analizzeremo non solo i migliori auricolari presenti sul mercato, ma anche le specifiche da valutare per effettuare una scelta consapevole e idonea alle proprie esigenze quotidiane, siano queste volte all’intrattenimento oppure al lavoro.

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La gran parte dei consumatori si affida alla fascia bassa per avvicinarsi a questa tecnologia, ma quali sono i modelli migliori da scegliere senza riscontrare troppi disagi e punti di criticità? I modelli più affidabili sono sicuramente: gli auricolari HOMSCAM T1, gli auricolari Bluedio 5.0 e gli auricolari Sony WF-XB700.

Tra gli auricolari Bluetooth più interessanti per la fascia di prezzo più bassa figurano le T1 della Homscam, queste si presentano con un cofanetto in cui è integrata la batteria supplementare, ma è completamente sprovvista di protezione superiore.

La tecnologia Bluetooth al suo interno è basata sulla versione 5.0, compromesso perfetto tra quelle più innovative e le ormai obsolete 4.0. Il comodo cofanetto permette di portarle con sé ovunque si desideri, le dimensioni sono contenute ed esteticamente sono di grande impatto, grazie soprattutto alle finiture in antracite.

All’interno della confezione sono presenti diversi gommini con cui adattare gli auricolari alle proprie orecchie, rendendoli perfettamente aderenti anche durante le attività sportive.

Entrando più nel dettaglio della loro qualità audio, le T1 si presentano con dei bassi profondi e degli alti distinti e netti che rendono l’ascolto di podcast e videochiamate particolarmente piacevole.

Volendone stabilire una valutazione prettamente esperienziale, gli auricolari della Homscam offrono una qualità audio media, che si adatta a qualsiasi tipologia di attività, ma che non eccelle sicuramente nella cristallinità.

Gli auricolari sono una scelta gradita da parte degli appassionati di contenuti multimediali poiché permettono l’ascolto anche da una singola cuffia. Tale funzione consente, oltre a risparmiare tempo nell’utilizzo, anche di sincronizzare automaticamente l’altra cuffia quando la si posiziona nell’orecchio.

Per quanto possa sembrare una caratteristica banale, considerando la fascia di prezzo, tale specifica è da sottolineare, soprattutto per chi non si è mai avvicinato a questa tipologia di prodotti.

La custodia è stata progettata per essere la parte più importante degli auricolari, questa permette non solo di ricaricare i dispositivi, ma anche di custodirli per evitare danni.

All’interno della custodia sono presenti dei piccoli magneti che bloccano gli auricolari durante la ricarica, condizione molto utile soprattutto osservando che manca completamente un tappo protettivo.

La gestione del paring è eccellente, considerando che è installato un chip con Bluetooth 5.0, è sorprendente come gli auricolari vengano rilevati e si associno così rapidamente.

Oltre al paring, le Homscam T1 mettono in mostra un’ottima autonomia rispetto a tantissimi altri prodotti della stessa fascia di prezzo. La durata degli auricolari, escluse le ricariche supplementari con la custodia, permette di ascoltare contenuti multimediali per tutta la giornata, garantendo un’ottima affidabilità quando non si è tra le mura di casa.

La custodia ha la capacità di ricaricare gli auricolari almeno 3 volte, tempistica eccellente considerando l’utilizzo canonico di un prodotto di questo genere. Interessante sottolineare che durante la carica all’interno della custodia, degli indicatori con luce LED evidenziano se la carica sia in corso oppure terminata, rispettivamente con luce rossa e luce bianca.

Sebbene le cuffie auricolari Bluetooth proposte da Homscam appartengano alla fascia bassa, la loro versatilità è eccellente. Gli utenti, siano esigenti oppure meno, troveranno delle ottime performance in queste cuffiette. Il comfort dovuto dalla forma e dai gommini consente di utilizzarle tutta la giornata senza sentirne né il peso né il fastidio.

I punti di forza degli auricolari Homscam T1 sono sicuramente il comfort, i bassi profondi e l’autonomia, caratteristiche che difficilmente vengono a presentarsi contemporaneamente nella fascia di prezzo più economica.

Di contro si sottolinea la mancanza di un coperchio di protezione, che sebbene non sia necessario per evitare gli urti o le cadute grazie ai magneti, è un problema per chi vuole evitare che si annidi la polvere all’interno della custodia.

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Per chi è legato a una custodia ancora più compatta e preferisce un design più elegante e raffinato, tra le soluzioni migliori della fascia bassa figura sicuramente il prodotto di Bluedio. Con una tecnologia Bluetooth 5.0 si posiziona a metà strada tra cuffie di nuova generazione e quelle ormai appartenenti ad hardware passati.

Esteticamente gli auricolari si presentano con la classica stanghetta allungata con cui è possibile fornire gli input ai tasti fisici posti subito sotto l’altoparlante. Nel corso degli ultimi anni sono stati gli auricolari più consigliati dagli addetti ai lavori per il rapporto qualità-prezzo quasi impareggiabile.

Il comparto tecnico è particolarmente riuscito, fornendo una qualità audio medio-alta e una connettività rapida e mai afflitta da interferenze.

Per quanto concerne l’autonomia, offre una buona longevità, ma ci si sarebbe aspettato qualcosina di più. Non ci saranno problemi nel visionare un film intero o di ascoltare un album musicale, ma la custodia dalle piccole dimensioni avrebbe potuto garantire qualche mAh in più, ma considerando la fascia di prezzo è indubbiamente una soluzione volta alla qualità del suono più che all’autonomia degli auricolari.

Aprendo la confezione ci si ritroverà, oltre i due auricolari, anche la custodia di ricarica e il cavo per collegare la custodia alla presa della corrente elettrica. Sicuramente un comparto accessori minimale, ma che offre tutto ciò di cui si ha bisogno.

Esaminando più nel dettaglio le funzioni di questi auricolari non si può fare a meno di evidenziare quelli che sono i piccoli tasti posizionati sugli auricolari per avviare le azioni. Questo modello in particolare presenta dei tasti fisici e non touch che permettono di rispondere al telefono, avviare i comandi vocali, spegnere la musica e selezionare il brano desiderato.

Funzioni basilari, ma che sono molto utili durante l’ascolto quotidiano, dato che i dispositivi possono essere utilizzati sia in coppia che singolarmente.

Qual è il pubblico di riferimento di queste Bluedio Hurricane? Chi è alla ricerca di un prodotto che versatile, funzionale e soprattutto che abbia un’estetica particolarmente curata rispetto ai prodotti della stessa fascia, troverà in questi auricolari la soluzione ideale.

I punti di forza sono sicuramente la sua estetica e un buon supporto per diversi formati audio, caratteristiche che si adattano alla gran parte delle persone che vogliono avere tra le mani un’ottima tecnologia Bluetooth, ma non hanno intenzione di investire un budget importante.

Sicuramente l’autonomia, sia degli auricolari che della custodia, poteva essere maggiore, ma la notevole qualità audio prodotta da questi auricolari evidenzia come il compromesso in questo caso sia stato proprio limitare le spese sul comparto batterie.

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Gli utenti che hanno provato per la prima volta le Sony WF-XB700 sono rimasti stupiti dalla qualità estetica e audio di questi auricolari. Sebbene appartengano alla fascia di prezzo più bassa, non hanno nulla da invidiare a prodotti di fascia medio-alta, sia per cura dei dettagli che per tecnologia.

Le Sony si caratterizzano per un’autonomia che permette una riproduzione fino a 9 ore consecutive e 18 con la base di ricarica, valori che evidenziano come la ricarica non sia minimamente un problema.

Gli auricolari vengono forniti con una custodia di ricarica con ricarica rapida, che in dieci minuti permette di garantire un’ora di riproduzione.

Come anticipato, le Sony WF si distinguono dalla concorrenza per una tecnologia molto più avanzata, presentando un chip capace di gestire l’audio dei due auricolari in modo autonomo, garantendo una maggiore stabilità dell’audio e riducendo al minimo le problematiche legate alla latenza.

La composizione estetica si basa su un design definito Tri-Hold, particolarmente ergonomico e volto a aderire completamente all’orecchio per evitare scivolamenti, anche con sudore e acqua.

Ed è proprio nella resistenza all’acqua che gli auricolari Sony hanno una marcia in più per questa fascia di prezzo, infatti, grazie alla certificazione IPX4 possono senza troppi problemi resistere alle attività sportive sotto la pioggia o in cui si suda molto.

Gli auricolari montano i tasti principali nella parte alta dell’altoparlante, questi permettono di avviare le funzioni oltre che accendere e spegnere l’assistente vocale. La reattività dei comandi è veloce e non sarà un problema anche quando il software e l’hardware vengono messi sotto sforzo dopo ore di utilizzo.

La confezione presenta, oltre ai due auricolari, anche un cavo USB per collegare la base di ricarica. Sicuramente non il massimo della dotazione, ma l’obiettivo è quello di garantire un ottimo prodotto più che degli accessori superflui.

Il microfono presente in questi auricolari è stereo, specifica non da poco dato che moltissimi dispositivi di fascia bassa propongono solo dei microfoni mono. La qualità dell’ascolto è sicuramente un punto di forza di queste cuffie, il formato in-ear aiuta molto a eliminare gran parte delle vibrazioni esterne, ma anche il software interno gestisce molto bene sia i toni alti che quelli bassi.

La compatibilità con i sistemi operativi iOS e Android è totale e grazie alla loro leggerezza sarà un piacere trasportarli in giro con il proprio smartphone in tasca, non si sentiranno minimamente. La leggerezza si unisce a un’estetica sicuramente originale, che a molti potrebbe non piacere, ma che garantisce il massimo comfort e compattezza.

I punti di forza di questi auricolari sono da ricercare nella compatibilità con gli assistenti vocali, la facilità di utilizzo è eccellente, non vi è la necessità di impiegare le mani per avviare musica e conversazioni. Un prodotto che mostra anche una buona connettività, con una certificazione IPX4 e un Bluetooth che non dà problemi di interferenza, condizione dovuta a uno spettro di banda impostato su frequenze 20 Hz-20 KHz.

Anche la batteria è una nota positiva, che si scontra solo con una basetta che permette di ricaricare una singola volta i due auricolari.

Il pubblico di riferimento è sicuramente quello sportivo, ma anche tutti coloro che amano degli auricolari non ingombranti e confortevoli troveranno le cuffie un’ottima scelta. Esteticamente sono una scelta non da tutti, ma le qualità audio e la versatilità garantiscono un acquisto sicuramente affidabile per la fascia economica.

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La scelta di auricolari per il fitness, cioè dispositivi adatti alle attività di corsa e sport, è un chiaro input che le esigenze da soddisfare sono principalmente volte alla resistenza all’acqua, al comfort durante l’utilizzo e a una qualità audio capace principalmente di donare bassi profondi e corposi.

Il mercato degli auricolari per il fitness è ricchissimo di prodotti eccellenti, ma dopo un’analisi oggettiva dei pro e dei contro i modelli più interessanti e performanti sono i seguenti.

Chi effettua sport costantemente e ha già provato le Holyhigh Family AEA03 difficilmente è rimasto deluso dalle loro prestazioni, l’equilibrio tra qualità audio e comfort è quasi perfetto.

Da un punto di vista tecnico gli auricolari di casa Holyhigh si caratterizzano per una tecnologia Bluetooth 5.0 e un’autonomia di ben 25 ore. Le premesse per avere delle ottime prestazioni ci soni tutte, ma non è solo nella scheda tecnica che questi auricolari alzano la voce.

Esteticamente si presentano con una struttura a forma circolare, capace di avvolgere in modo perfetto il padiglione senza però comprimerlo. I driver da 14.2 millimetri sono ad alta efficienza e grazie ai diaframmi in polimero è possibile ottenere un suono limpido e dinamico.

Il Bluetooth 5.0 garantisce una stabilità eccellente sia con dispositivi Android che iOS, tanto quanto nelle telefonate che non subiscono mai latenze o interruzioni impreviste.

Si può evincere già dall’estetica che è un prodotto rivolto agli sportivi, l’archetto posizionato vicino gli auricolari è stato progettato per frenare gli auricolari anche durante i movimenti più repentini. I gommini in dotazione sono di diversa misura, offrendo una personalizzazione ideale per qualsiasi tipologia di sportivo.

A differenza di tantissimi auricolari sviluppati per chi pratica sport, le cuffie Holyhigh Family AEA03 non presentano tasti fisici sulla struttura principale, ma due chip touch. I comandi avviabili sono quelli volti all’incremento e al decremento del volume, all’attivazione dell’assistente vocale e all’avvio o al cambio della traccia audio.

Per quanto concerne l’autonomia, questi auricolari promettono fino a 25 ore di utilizzo, anche se con stress intenso è difficile superare le 20 ore. Numeri eccellenti per un prodotto volto all’attività fisica e all’utilizzo periodico, ma non eccessivo durante il giorno. All’interno della confezione è presente anche il cavo USB-C per la ricarica, che evidenzia la propensione a una tecnologia particolarmente moderna.

La certificazione IPX5 garantisce un’ottima impermeabilità, ideale sia per fronteggiare il sudore che la pioggia battente durante le attività sportive.

Tra le funzioni più interessanti di questi auricolari Bluetooth figura la possibilità di modificare la modalità di ascolto, impostandola su mono oppure su stereo. Tale specifica permette di ascoltare le tracce audio su un solo apparecchio oppure su entrambi, migliorando notevolmente la sicurezza mentre si sta effettuando sport in città.

La qualità del suono stereo è buona, grazie alla tecnologia Hi-Fi è possibile ascoltare suoni dinamici e coinvolgenti, indicati anche per la fruizione di contenuti multimediali tra e mura di casa.

L’associazione allo smartphone oppure ad altri dispositivi è immediata, avviene appena estratti gli auricolari dalla custodia. Il collegamento è ovviamente limitato ai 10 metri di distanza dati dalla tecnologia Bluetooth 5.0.

Tra i punti di forza di questi auricolari spiccano sicuramente l’estetica e un comfort meraviglioso, soprattutto quando si installano i gommini più indicati per le proprie orecchie. Anche l’autonomia è un grande vantaggio, dato che permette di ricaricare i dispositivi con buona velocità.

Il pubblico di riferimento è scontato ribadirlo sono gli sportivi, ma oltre a questi le cuffie potrebbero essere un acquisto intelligente anche per coloro che amano i suoni corposi e degli auricolari difficili da far cadere dall’orecchio.

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Tra gli auricolari Bluetooth più acquistati dagli appassionati di sport figura sicuramente il prodotto di JBL, nel modello T1110BT. Sebbene siano degli auricolari senza fili, in realtà le due estremità sono legate da un elemento di raccordo.

Vuoi scoprire tutti i dettagli di questo prodotto? Ti consigliamo di leggere il nostro articolo: JBL T110BT Recensione.

Tantissimi sportivi preferiscono questa tipologia di auricolari poiché si posizionano dietro al collo e permettono un maggior controllo degli auricolari, nel caso in cui si sganciassero dall’orecchio.

Questo modello in particolare mette in mostra degli auricolari magnetici in-ear che offrono un suono limpido e una connessione molto stabile. Il cavo piatto, che unisce le due estremità, non dà alcun fastidio durante l’utilizzo ed è realizzato in modo da non attorcigliarsi quando viene riposto.

L’autonomia stimata è di 6 ore e la ricarica avviene in 2 ore, ma per chi non utilizza le cuffie auricolari in modo costante, l’autonomia può raggiungere anche le 9 ore di utilizzo. In dotazione viene fornito anche un cavo Micro-USB che testimonia come gli auricolari siano ancora legati alla tecnologia passata.

La presenza dei magneti, posti alle estremità degli auricolari, non è una coincidenza. Questi permettono di gestire nel migliore dei modi il posizionamento sul collo dell’atleta, garantendogli la massima libertà di movimento.

Gli auricolari possono essere collegati a qualsiasi tipologia di dispositivo sia munito di Bluetooth, sfruttando anche il microfono integrato che fornisce una buona qualità audio. La struttura si compone di tre pulsanti che consentono di gestire non solo le telefonate, ma anche la musica e tutte le altre fonti audio.

La confezione, oltre agli auricolari, presenta il canonico cavo di ricarica e i gommini per adattare la misura, nello specifico sono presenti tre misure differenti.

Funzione interessante di questi auricolari risiede nella loro capacità di essere anche vivavoce, condizione che non costringe coloro che li utilizzano a indossare necessariamente le cuffiette. Moltissimi atleti preferiscono questo prodotto ad altri a causa della loro capacità di offrire una qualità della musica particolarmente buona. I suoni risultano essere sempre chiari e il comfort fornito dai gommini in dotazione ricrea le condizioni perfette per correre e muoversi con tranquillità.

Il peso di soli 16 grammi rende perfettamente l’idea della leggerezza di questi auricolari, che si legano in modo naturale a un’estetica volta principalmente a chi cerca un prodotto pratico e funzionale.

Per quanto concerne la parte tecnica del microfono, le chiamate sono di buona qualità, soprattutto in uscita, ma bisogna necessariamente utilizzare gli auricolari vicino la bocca e non in modalità vivavoce.

Tra i punti di forza figurano sicuramente i due magneti laterali e un cavo resistente e impossibile da attorcigliare. JBL si poteva spingere leggermente oltre con l’utilizzo di un cavo di ricarica USB-C.

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Soluzione di grande interesse, per chi è alla ricerca di auricolari sportivi volti principalmente all’ascolto di musica, è sicuramente il prodotto sviluppato da Donerton, nello specifico con il modello Q20 Pro. Esteticamente gli auricolari si presentano con una forma circolare nella parte interna e con delle stanghette laterali delle stesse dimensioni delle cuffiette, donando volume, ma mai eccedendo nello spazio.

L’archetto in silicone superiore permette di agganciare gli auricolari in modo perfetto all’orecchio, anche se per molti sportivi potrebbero risultare leggermente sbilanciati verso l’esterno.

Tecnicamente gli auricolari evidenziano dei bassi molto potenti e un microfono HD eccellente per comunicare anche mentre si sta effettuando attività fisica. L’autonomia fino a 40 ore è la motivazione che spinge moltissimi appassionati ad acquistare tale prodotto anche se a un costo leggermente più alto della media.

Ma oltre al lato estetico e all’autonomia, che sono indubbiamente dei punti di forza rilevanti, questi auricolari si caratterizzano per una tecnologia Bluetooth 5.1 che offre la massima stabilità e un accoppiamento istantaneo con altri dispositivi, eliminando quasi del tutto le distorsioni.

Interessante anche l’implementazione del chip per la riduzione del rumore, che sottolinea il grande impegno dell’azienda Donerton nei confronti di coloro che amano correre o passeggiare tra le strade cittadine.

La combinazione di bassi profondi e la riduzione dei rumori ambientali rendono l’esperienza di utilizzo eccellente, lasciando difficilmente il consumatore insoddisfatto.

La struttura circolare, con tanto di archetto in silicone, permette di ottenere una stabilità ottimale, grazie anche ai diversi gommini presenti in confezione che consentono di adattare gli auricolari alle proprie orecchie.

Il comfort non è dato solo dalla struttura principale, ma anche dalla certificazione IPX7 che ne testimonia la massima impermeabilità. Sarà possibile utilizzare gli auricolari anche in condizioni di pioggia molto intensa, senza aver paura che possano danneggiarsi.

Il peso di soli 0.3 grammi rende l’idea di quanto siano facili da trasportare e del perché siano auricolari così richiesti da chi pratica sport.

La qualità audio è molto buona, mostrando un comparto Hi-Fi stereo e una gestione ottimale degli alti e dei bassi. Il software interno permette di gestire nel migliore dei modi anche un suono stereo 3D, funzionalità interessante considerando la fascia di prezzo.

L’autonomia si attesta intorno alle 10 ore di utilizzo con una sola carica, che superano le 40 ore usufruendo della base di ricarica. Valori eccellenti per chi non ha voglia di ricaricare quotidianamente gli auricolari.

La confezione presenta: gli auricolari, custodia di ricarica, tre taglie di gommini, un cavo Micro-USB e un panno per pulire.

Tra i punti di forza figurano sicuramente la qualità dei bassi, ideale per chi ama ascoltare musica durante l’attività fisica, e la leggerezza, che è tra le migliori in assoluto. La tecnologia Bluetooth 5.1 e l’impermeabilizzazione IPX7 completano una scheda tecnica di assoluto valore per chi desidera auricolari fitness.

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Quando si è alla ricerca di auricolari Bluetooth affidabili e di un’ottima qualità è difficile non ritrovarsi dei dispositivi Apple. La nota azienda di Cupertino riesce a offrire prodotti innovativi e spesso migliorano sensibilmente tecnologie già presenti in marchi di terze parti.

Sebbene negli ultimi anni gli auricolari Bluetooth prodotti da Apple siano diversi, quelli che più hanno fatto scalpore e sono diventati dei best buy in assoluto sono identificabili in due modelli: AirPods Pro e AirPods 2.

Come suggerisce il nome del prodotto, questi auricolari rappresentano la linea professionale di Apple, si presentano nella tradizionale struttura in-ear e mettono in mostra una cancellazione attiva del rumore che difficilmente può essere paragonata ad auricolari della stessa fascia di prezzo dei competitor.

Vuoi scoprire tutti i dettagli di questo prodotto? Ti consigliamo di leggere il nostro articolo: Apple Airpods Pro Recensione.

La qualità del suono è ottima e le dimensioni compatte della custodia ne garantiscono una trasportabilità eccellente.

La personalizzazione dei gommini, presenti in tre differenti misure all’interno della confezione, permette di adattare le cuffiette in modo perfetto alle orecchie, garantendo una comodità di altissimo livello. Il comfort migliora ulteriormente considerando il comparto software delle AirPods Pro, infatti, è presente un’equalizzazione adattiva che regola in modo intelligente sia la voce che la musica durante l’utilizzo.

L’abbinamento tra dispositivi compatibili è estremamente veloce e anche l’autonomia, con le sue 24 ore di utilizzo con una sola ricarica, sono testimonianza di un prodotto di qualità.

Ma oltre gli aspetti puramente tecnici, il grande successo ottenuto da questi auricolari è da ricercare nella loro estetica. Il design iconico ha reso questo prodotto unico nel suo genere, grazie alle linee eleganti e ai materiali premium.

Gli auricolari presentano dei sensori di pressione, che una volta premuti possono disattivare la cancellazione del rumore e iniziare ad ascoltare altri contenuti. Sebbene possa sembrare una banalità, in realtà il passaggio dalla modalità di soppressione del rumore a quella tradizionale non è facile da trovare in altre cuffie.

La struttura degli auricolari è stata progettata per estendere la gamma di suoni in base all’anatomia dell’orecchio, uniformandosi al chip H1 che gestisce autonomamente la sincronia tra auricolari ed equalizzazione dei suoni prodotti.

Tantissimi utenti sono convinti del fatto che le AirPods Pro siano compatibili solo con i dispositivi Apple, in realtà questi auricolari effettuano un collegamento istantaneo sia con i sistemi operativi di casa Apple che Android o Windows. Unica nota di merito supplementare per i possessori di iPhone risiede nel poter chiedere a Siri di leggere anche i messaggi ricevuti, funzionalità impossibile da implementare negli altri due sistemi operativi.

Esaminando il peso di queste AirPods Pro singolarmente si rilevano 5.4 grammi, che raggiungono i 45.6 grammi quando gli auricolari sono riposti nella custodia.

Gli auricolari montano due microfoni beamforming, oltre a due sensori ottici installati alle estremità che permettono di impartire le azioni con grande comodità. Le cuffiette presentano anche un accelerometro di movimento che si occupa di gestire nel migliore dei modi i suoni e la disattivazione/attivazione del microfono. Tale tecnologia è particolarmente utile per decidere se utilizzare contemporaneamente i due auricolari oppure soltanto uno di essi.

Funzione interessante di queste AirPods Pro è sicuramente quella di attivare i suoni automaticamente quando si porta l’auricolare all’orecchio; infatti, si attiverà sia la modalità di ascolto che il microfono per poter parlare.

Tra i punti di forza di questi auricolari Apple figura la grande qualità costruttiva, le tecnologie all’avanguardia e soprattutto una gestione eccellente della funzione per cancellare i rumori ambientali. Queste AirPods Pro sono sicuramente una soluzione valida per tutti, da chi è alla ricerca di un prodotto affascinante a coloro che hanno realmente bisogno di auricolari professionali per lavorare senza incertezze.

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Tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo degli auricolari Apple, ma non hanno a disposizione un budget così importante per acquistare le top di gamma AirPods Pro, possono optare per la versione AirPods 2.

Esteticamente si presentano con una struttura in-ear, ma senza gommini, posizionando microfono e casse in modo strategico per migliorare il suono stereo prodotto.

Gli auricolari Apple offrono tutto ciò di cui si ha bisogno per ottenere un prodotto di valore, con ottime prestazioni e compatibilità con qualsiasi sistema operativo senza incertezze o distorsioni. Come è facile dedurre, tutti i possessori di iPhone potranno beneficiare di alcune funzionalità in più rispetto ai possessori di smartphone Android, ma le caratteristiche generali potrebbero comunque non scoraggiare chi desidera un prodotto Apple.

Analizzando al scheda tecnica è evidente che le AirPods 2 sono oggettivamente di ottimo livello rispetto alla gran parte dei dispositivi di questa tipologia in commercio. Il design è raffinato ed elegante ed è stato studiato per essere non solo confortevole durante l’utilizzo degli auricolari, ma anche iconico quando si indossano gli auricolari.

La qualità dell’audio è eccellente, presentando degli alti ben definiti e dei bassi profondi, ma mai invadenti. Non sarà un problema ascoltare musica, contenuti multimediali video oppure inoltrare una telefonata, tutto sembrerà fluido e mai distorto nelle frequenze, anche a volume molto alto.

L’associazione dei dispositivi è estremamente veloce, soprattutto con quelli Apple, in questo caso il tutto avviene automaticamente. Chi dispone di uno smartphone Android, invece, ha la necessità di scaricare un‘applicazione dedicata che consenti la compatibilità tra i due chip Bluetooth.

Come si può facilmente dedurre, le AirPods 2 sono un ottimo prodotto, ma pensato principalmente per i possessori di dispositivi Apple, mentre le AirPods Pro sono indicate in egual modo a coloro che posseggono dispositivi Apple, Android e Windows. Tale differenza definisce una linea di marketing chiara per questa fascia di prezzo, chi desidera il meglio per ogni condizione deve puntare sulle AirPods Pro, chi ha un iPhone può scegliere anche le AirPods 2 senza troppi problemi.

Tralasciando il pubblico di riferimento, è interessante esaminare l’autonomia di questi auricolari. Le performance sono ottime, fornendo 5 ore di ascolto con una sola carica e circa 3 ore di autonomia per una conversazione telefonica. Usufruendo della custodia si possono raggiungere le 24 ore totali di utilizzo, valori in linea con la concorrenza della fascia di prezzo più alta.

Tra i punti di forza di queste AirPods 2 figurano la qualità estetica, ormai sono diventate cuffie iconiche nell’immaginario comune, e la tecnologia al suo interno, quest’ultima eccellente per gestire al meglio il comparto audio sia in uscita che in entrata.

Sicuramente i possessori di un sistema operativo Android troveranno un po’ macchinoso il loro utilizzo, dovendo adattare il loro approccio a sincronizzazioni più lente e indirette, ma chi possiede un iPhone o un iPad e avesse il desiderio di non spendere molto e di garantirsi un ascolto di qualità, troverebbe nelle AirPods 2 la soluzione ideale per ogni contesto di utilizzo.

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Negli ultimi anni la continua lotta commerciale tra Apple e Samsung ha dato vita a tantissimi prodotti di qualità. Sebbene spesso non si trovi un vincitore tra un prodotto e l’altro, poiché sia tecnicamente che esteticamente non mostrano molte criticità, è interessante dare uno sguardo a quelli che sono i migliori auricolari Samsung che vanno a posizionarsi nella stessa fascia di prezzo delle AirPods 2, in alcuni casi acquistabili anche a un costo inferiore con le diverse offerte online.

Gli auricolari Samsung, con il modello Galaxy Buds 2, rappresentano il prodotto perfetto per tutti coloro che sono alla ricerca di ottime cuffie a un costo contenuto. La loro adattabilità alle orecchie è eccellente e garantiscono un comfort invidiabile grazie alla struttura compatta e ai gommini studiati per non creare aperture all’interno dell’orecchio.

All’interno degli auricolari sono installati due microfoni, collocati precisamente uno all’eterno e uno all’interno del dispositivo. Tale progettazione permette di indossarle tutto il giorno senza mai avvertire fastidio, sia per le attività sportive che di intrattenimento. La versatilità è infatti uno dei grandi vantaggi di questi auricolari, che si adattano a tutte le attività quotidiane e gestiscono senza incertezza le chiamate e la riproduzione di contenuti multimediali.

Sicuramente ciò che ha reso le Galaxy Buds 2 una soluzione universale è da ricercare nelle dimensioni, gli auricolari sono particolarmente piccoli e garantiscono una trasportabilità eccezionale. Gli sportivi sono coloro che ne apprezzano maggiormente la leggerezza, poiché non incidono minimamente durante la corsa e l’allenamento.

Dando uno sguardo all’autonomia è possibile ottenere dalle 8 ore di utilizzo continuato, ma che grazie alla ricarica rapida assumono un’incidenza meno frustrante. Attivando la modalità di cancellazione del rumore, le ore di autonomia scendono a 5, ma non sono valori sicuramente da poco. Grazie alla base di ricarica si possono ottenere ulteriori 20 ore senza ANC e 13 ore con la cancellazione del rumore attiva.

La tecnologia Bluetooth presente all’interno del chip è una versione 5.2, eccellente sia per garantire una stabilità nella connessione sia per ricoprire distanze più ampie. Oltre a un Bluetooth all’avanguardia, queste Galaxy Buds 2 presentano anche una tecnologia ANC, cioè con cancellazione attiva del rumore, funzionalità che rende questi auricolari una scelta indicata anche per chi si allena o lavora all’interno di un contesto cittadino particolarmente caotico.

Interessante analizzare le modalità di ricarica, oltre a quella cablata con cavo USB-C, le Samsung Galaxy Buds 2 possono essere ricaricate wireless con supporto al protocollo Qi. La ricarica rapida permette di ottenere, dopo 5 minuti di ricarica, altri 55 minuti di utilizzo.

La certificazione IPX7 evidenzia come questo prodotto sia stato progettato non solo per chi utilizza gli auricolari nelle attività quotidiane, ma anche per coloro che effettuano sport costantemente ed hanno bisogno di una resistenza all’acqua e alla polvere di ottimo livello.

Tra i punti di forza di questo prodotto figurano la tecnologia BT 5.2, la cancellazione del rumore attiva e soprattutto una leggerezza eccellente che garantisce un comfort invidiabile.

Le Samsung Galaxy Buds 2 si rivolgono a un pubblico estremamente vasto, abbracciando coloro che vogliono osservare i contenuti multimediali, ma assecondando anche le esigenze di chi pratica sport e necessita di una resistenza ottimale all’acqua.

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Una delle aziende più irriverenti del panorama internazionale è Xiaomi, la nota società cinese distribuisce ogni anno decine di prodotti, siano questi volti all’ambito casalingo o di lavoro. Tra i dispositivi elettronici più celebri figurano sicuramente gli auricolari, elementi che si contraddistinguono per un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Il numero di prodotti di questa tipologia commercializzati da Xiaomi sono veramente tanti, affinché si possa avere un’idea più completa per tutte le fasce di prezzo, si analizzeranno tre modelli: Redmi Buds 3, Redmi Airdots 2 e Mi True Wireless Earphones.

Una delle migliori scelte che si possono fare per degli auricolari Bluetooth di qualità a un costo contenuto è certamente quella delle Redmi Buds 3 Pro, come è facile dedurre dal nome, gli auricolari sono stati prodotti dal sottobrand di Xiaomi che usualmente si occupa dei dispositivi rivolti alla fascia medio-bassa, ma che non mancano di caratteristiche molto interessanti.

Le Buds 3 Pro si presentano con una tecnologia Bluetooth 5.2 e una cancellazione del rumore esterno di buona qualità, a cui si aggiungono una ricarica rapida affidabile e una doppia connessione con altri dispositivi.

Esteticamente non hanno particolari guizzi nel design, ma mostrano una certa eleganza sia nella custodia che negli auricolari stessi. La forma affusolata nel formato in-ear evidenzia una cura per la progettazione sicuramente degna di nota, che piacerà sia agli uomini che alle donne.

La custodia è molto simile all’iconico cofanetto di ricarica di casa Apple, emulandone di fatto sia la forma che il classico led di notifica. Ma oltre a un’estetica difficilmente attaccabile, gli auricolari di Xiaomi mostrano una tecnologia avanzata per la riduzione del rumore, garantendo dei valori esterni non superiori a 35 dB (Decibel).

Sono presenti anche i microfoni posteriori per l’assorbimento dei rumori circostanti, con un’incidenza fino al 98%, offrendo di fatto una silenziosità quasi assoluta mentre si utilizzano gli auricolari in contesti urbani.

La qualità delle tecnologie impiegate è evidente anche nelle modalità di ricarica, gli auricolari possono essere ricaricati in pochi minuti, garantendo fino a 3 ore di utilizzo con 10 minuti di ricarica. Tali valori sono possibili grazie al chip integrato per il risparmio energetico, che regola automaticamente il consumo durante l’inutilizzo.

Per quanto concerne l’impermeabilità, le Redmi Buds 3 Pro dispongono di una certificazione IPX4 che evidenzia una buona resistenza agli schizzi d’acqua, alla pioggia e al sudore, ma che non è il prodotto indicato per correre sotto la pioggia battente o per le attività sportive.

Il comfort di questi auricolari è tra i più interessanti, oltre a disporre di 3 gommini differenti per posizionare le cuffie nel modo migliore possibile all’interno dell’orecchio, anche il peso ridotto ne agevola l’ergonomia.

La qualità audio si attesta su buoni livelli, con un suono chiaro e dei bassi non troppo profondi, ma ben definiti. Le cuffie Bluetooth permettono di effettuare chiamate, avviare l’assistente vocale, ascoltare musica e di visionare contenuti video senza latenze o distorsioni particolari.

Tra i punti di forza di questi auricolari c’è il design e soprattutto la compatibilità con tutti i sistemi operativi. L’utilizzo su Windows, Android oppure iOS è fluido e non presenta mai impuntamenti o interferenze con altre fonti esterne. La presenza di una versione BT 5.2 è sicuramente una nota positiva che sopperisce ad alcune piccole imperfezioni dal punto di vista software.

Le Redmi Buds 3 Pro si rivolgono a tutti coloro che vogliono un paio di auricolari funzionali, pratici, leggeri e utili un po’ per tutte le esigenze. Sicuramente anche gli sportivi possono utilizzarle, ma non è sicuramente un prodotto che si abbina perfettamente a questa categoria di impiego.

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Auricolari altrettanto validi, ma che si rivolgono a un’utenza che non ha intenzione di investire un budget eccessivo, sono le Xiaomi Redmi Airdots 2. Nel formato in-ear hanno conquistato il mercato della fascia economica poiché garantiscono tutto ciò di cui un consumatore medio necessita.

La tecnologia Bluetooth installata è una versione 5.0, sicuramente non il meglio che il mercato offra, ma ottima per qualsiasi utilizzo quotidiano, sia esso di intrattenimento oppure lavorativo. Oltre al BT 5.0, gli auricolari presentano una custodia di ricarica compatta e un microfono vivavoce, elementi che si analizzeranno meglio nelle prossime righe.

Esteticamente è difficile dare un giudizio su questo prodotto, la custodia minimal e il design degli auricolari ricorda molto brand già conosciuti, ma si evincono sin da subito delle differenze che le rendono uniche. La custodia di ricarica, munita anche di tappo protettivo, a differenza dei canonici modelli a “pillola” con struttura verticale, si mostra in una forma schiacciata, garantendo di fatto una stabilità eccellente, oltre che una migliore trasportabilità.

Gli auricolari presentano i canonici gommini da porre all’interno delle orecchie, particolarmente morbidi e comodi per chi vuole ottenere la massima aderenza durante l’ascolto.

Le cuffie auricolare possono essere utilizzate sia in modalità mono che stereo, offrendo una buona versatilità quando li si utilizza nelle attività di intrattenimento.

La batteria da 300 mAh della custodia e da 40 mAh degli auricolari consentono di ottenere una durata fino a 12 ore, sicuramente valori in linea con la concorrenza.

Sebbene la batteria sia abbastanza capiente, le Airdots 2 offrono comunque un peso ultraleggero, con soli 4.1 grammi è possibile utilizzarle senza aver paura di appesantire le orecchio dopo qualche ora di utilizzo. All’interno della confezione sono presenti anche tre gommini con le canoniche taglie L, M e S per personalizzare in modo perfetto le cuffie.

La gestione dei comandi al software interno è lasciata all’unico pulsante fisico presente sugli auricolari, con questo è possibile avviare il controllo vocale e sfruttare al meglio i microfoni interni. Lo stesso pulsante permette di gestire anche l’avvio e il blocco delle tracce audio, l’accensione e lo spegnimento dei dispositivi.

Come abbiamo già anticipato, l’autonomia è di buon livello, ed è in gran parte legata alla basetta di ricarica che in sole 2 ore permette di ricaricare completamente le cuffie auricolari. Sebbene la basetta di ricarica necessiti di un cavo Micro USB per essere utilizzata, non vi sono vincoli nell’utilizzare un cavo proprietario, qualsiasi tipologia di cavo Micro USB è compatibile con le cuffie, qualsiasi sia la lunghezza e l’amperaggio.

La compatibilità è totale con qualsiasi sistema operativo. La connessione tramite Bluetooth 5.0 consente di associare sia dispositivi iOS che Android o Windows senza alcuna problematica.

Tra i punti di forza di queste Xiaomi Redmi Airdots 2 figura la sua capacità di essere leggerissime e molto comode da trasportare. A tali vantaggi si aggiungono anche un costo estremamente contenuto e una basetta di ricarica sempre affidabile e rapida nel riportare a pieno regime gli auricolari.

Questi auricolari sono l’ideale per tutti coloro che hanno bisogno di cuffie giornaliere affidabili, ma che se si dovessero smarrire per le strade cittadine non si avrebbe una sensazione di rabbia per aver speso tanto. Una soluzione per tutti, sicuramente meno per gli sportivi che hanno bisogno di auricolari adatti a fronteggiare acqua e intemperie.

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Giusta via di mezzo tra i prodotti appena elencati di casa Xiaomi figurano gli auricolari Mi True Earphones 2, connubio perfetto tra funzionalità e prezzo.

Sintetizzando, le qualità di questi auricolari si potrebbero definire in quelli che sono i suoi punti di forza, principalmente identificabili nella cancellazione del rumore, nel doppio microfono e nel quick paring. Affinché si possa avere un quadro delle reali potenzialità è opportuno indagare più a fondo nella composizione hardware e software di questi auricolari.

Le cuffie presentano un design molto elegante, con una stanghetta lunga e privi di gommini per il posizionamento nelle orecchie. La tecnologia Bluetooth presente al loro interno è una versione 5.0, sinonimo di buona qualità audio e di una stabilità mai troppo ballerina.

L’estetica richiama una struttura semi-in-ear, quindi, non ricoprono completamente la parte interna dell’orecchio, ma si adattano perfettamente ai padiglioni di chi non ama l’ergonomia delle in-ear. L’utilizzo di queste cuffie auricolari è particolarmente vario, sia l’ascolto multimediale che le chiamate sono di ottimo livello e non si avvertirà la sensazione di indossare gli auricolari.

Gran parte del comfort non è dato dalla forma delle cuffie quanto dalla funzione di cancellazione del rumore, quest’ultima capace di garantire chiamate impeccabili anche in condizioni ambientali non proprio agevoli.

Dal punto di vista dell’autonomia, essendo un prodotto volto a una fascia medio-bassa, gli auricolari offrono circa 5 ore di ascolto continuativo a massima carica. Grazie alla custodia è possibile raggiungere anche le 20 ore di ascolto, sicuramente un buon compromesso per chi utilizza gli auricolari diverse volte alla settimana.

Funzionalità molto interessante, che giustifica la loro presenza in questo articolo come migliori auricolari, è quella del rilevamento dell’udito, cioè il riconoscimento automatico del posizionamento dei dispositivi nell’orecchio o fuori di esso. Tale funzione permette di ottenere una sincronizzazione automatica perfetta ogni volta che si indossano, senza necessariamente consumare batteria quando sono inattive. Gli auricolari sono muniti di comandi touch che consentono di gestire musica, chiamate e l’assistente vocale.

Condizione spesso sottovalutata di questa tipologia di prodotto è la compatibilità con formati AAC, tale tecnologia permette di avere la massima compatibilità tra sistemi iOS e Android. Non vi sono differenze tra l’impiego su Android e iOS, l’esperienza di utilizzo è sempre fluida e mai macchinosa.

Sicuramente la realizzazione in plastica rigida potrebbe far storcere il naso ai puristi, ma la qualità complessiva degli auricolari è buona, considerando la fascia di prezzo.

Ma come si sentono questi auricolari? Grazie al driver da 14.2 millimetri i suoni sono naturali e garantiscono una qualità dei dettagli assolutamente sufficiente. Mentre non ci sono dubbi sul fatto che l’ergonomia sia eccellente, grazie soprattutto al peso di 4.7 grammi per ogni auricolare. Non si avvertirà nessuna sensazione di peso eccessivo anche durante tante ore di utilizzo intenso.

Sebbene queste Xiaomi True Wireless Earphones 2 non siano forse esteticamente le cuffie migliori del mondo, soprattutto per chi non ama le semi-in-ear, ma da un punto di vista delle performance, grazie alla cancellazione del rumore e a una stabilità ottimale durante l’utilizzo, si collocano sicuramente tra le scelte più indicate per chi vuole spendere il giusto.

L’utenza di riferimento non è sicuramente quella sportiva, ma i più giovani e coloro che hanno bisogno di auricolari pronti a ogni evenienza troveranno una valida soluzione in queste cuffie tra i tanti prodotti Xiaomi.

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Non tutti hanno le stesse esigenze, c’è chi utilizza gli auricolari per ascoltare musica, chi invece per guardare film, serie Tv oppure lavorare in modo professionale. Come è facile dedurre, per ottenere un risultato ideale sarebbe opportuno scegliere degli auricolari che svolgano quel determinato compito nel modo migliore.

Sebbene concettualmente tale ragionamento porti a pensare di acquistare più paia di cuffie, così da soddisfare tutte le potenziali attività quotidiane, nella realtà è molto più semplice trovare degli auricolari che siano capaci di garantire un’ottima qualità complessiva in ogni condizione. Per questo motivo è importante effettuare un approfondimento su quelli che sono i migliori auricolari versatili presenti in commercio.

Non tutti conoscono l’azienda Jabra, ma con il modello Elite 55t e la sua evoluzione Elite 85t, ha dato dimostrazione di come si possano realizzare degli auricolari utili per qualsiasi tipologia di attività. Le dimensioni di 2.1×1.9×1.62 cm e i soli 5.5 grammi rendono perfettamente l’idea di come questi auricolari siano stati pensati per garantire la massima trasportabilità e un buon comfort.

La qualità audio è di ottimo livello e si abbina perfettamente a funzioni usualmente presenti nei modelli di fascia alta. Moltissimi appassionati utilizzano queste cuffie per le chiamate e l’ascolto di musica, ma sono indicate anche per gli sportivi che vogliono un prodotto resistente e stabile.

Il lato estetico è come sempre soggettivo, ma le Jabra Elite 75t danno sin da subito una sensazione premium, condizione data dai materiali di ottima qualità.

Entrando più nel vivo delle caratteristiche tecniche, gli auricolari dispongono di una certificazione IP55, evidenziando come siano il giusto compromesso sia per contrastare la polvere sia per pioggia e schizzi d’acqua.

Per quanto concerne la qualità audio, non sono sicuramente adatti a coloro che devono lavorare con impianti audio di alto livello, ma garantiscono un suono pulito e dei bassi quasi sorprendenti per la fascia di prezzo. La gestione ottimale dei toni alti e di quelli bassi è vincolata al driver principale da 5 millimetri, che sebbene non sia di dimensioni importanti, riesce a veicolare i suoi in uscita in modo ottimale.

Caratteristica interessante di questi auricolari risiede nella personalizzazione dell’audio, cioè è possibile utilizzare l’equalizzatore presente all’interno dell’applicazione dedicata, regolando di fatto i toni in base alle proprie esigenze. Ed è proprio questa funzionalità che rende gli auricolari Elite 75t una soluzione estremamente versatile, poiché consente di modificare la qualità audio in base all’utilizzo giornaliero.

La versatilità di queste cuffie è evidente anche nei continui aggiornamenti garantiti dall’azienda, basti pensare che la funzione di cancellazione del rumore attiva non era presente al lancio del prodotto, mentre ora, dopo un update, è possibile usufruire di questa importantissima funzione.

La gestione della cancellazione del rumore può avvenire direttamente via applicazione, gestendo i vari livelli di soppressione dei suoni. Benché possa sembrare una funzionalità da poco, in realtà può essere particolarmente utile per chi corre in città e vuole adattare l’ascolto ai rumori ambientali.

L’applicazione ufficiale consente di controllare non solo l’equalizzatore, ma anche l’assistente vocale e alcune funzioni specifiche, tra cui l’attivazione automatica quando si inseriscono le cuffie in-ear.

L’autonomia si attesta sulle 7 ore di utilizzo, che diventano 35 con le quattro ricariche fornite dalla custodia di ricarica. Valori sicuramente ottimi per gestire nel migliore dei modi le attività di intrattenimento e chiamate.

Si aggiungono a tali specifiche anche l’associazione contemporanea di due dispositivi e un Bluetooth stabile e veloce.

Tra i punti di forza ci sono la cancellazione del rumore attiva, la resistenza all’acqua e l’autonomia. Ideali per tutti coloro che hanno la necessità di scegliere delle cuffie auricolari tuttofare, sia per sport che per lavoro. Anche se gli auricolari Jabra Elite Sport sono la soluzione migliore per chi pratica sport agonisticamente.

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La scelta di acquistare degli auricolari che siano capaci di offrire le massime performance in un determinato campo potrebbe non essere un’idea sbagliata. Tantissimi utenti amano dedicarsi all’ascolto della propria musica preferita utilizzando degli auricolari professionali, che sappiano equalizzare in modo preciso sia le frequenze alte che quelle basse.

Quando ci si avvicina al mondo degli auricolari e delle cuffie professionali in generale, è difficile non citare l’azienda Sennheiser, punto di riferimento per tutti coloro che vogliono un suono dettagliato, ma che come è facile immaginare hanno un costo superiore alla media. Tra gli auricolari migliori troviamo le Sennheiser Momentum 2, che hanno pochi rivali.

Basterebbe nominare l’azienda Sennheiser per avere la garanzia di scegliere degli auricolari top di gamma, ma bisogna anche analizzare le motivazioni che rendono queste cuffie così interessanti ed apprezzate.

Cominciando dal design che si presenta con un’estetica elegante ed estremamente compatta, grazie anche alla basetta rivestita con un materiale premium in tessuto. Nella loro forma arrotondata e con i gommini regolabili risultano essere comodi e allo stesso tempo non invadenti visivamente.

Il peso di 6 grammi è particolarmente bilanciato e anche il driver da 7 millimetri permette di gestire nel migliore dei modi sia l’interno che l’esterno della struttura.

Dispone di una certificazione IPX4 e come si può dedurre non è sicuramente un prodotto indicato per lo sport o gli schizzi d’acqua, ma si presta benissimo all’uso casalingo o da lavoro.

La qualità audio fornita dal driver da 7 millimetri è eccezionale, i bassi sono perfetti nella loro profondità e gli alti sempre puliti e facili da distinguere. Anche la funzione di cancellazione del rumore attiva permette di equalizzare perfettamente i suoni esterni da quelli interni, offrendo un’esperienza di ascolto sicuramente superiore alla gran parte delle cuffie più blasonate.

Interessante anche il comparto autonomia, gli auricolari sebbene offrano prestazioni elevatissime per i codec audio, offrono circa 7 ore di ascolto continuato, che si estendono a 21 ore grazie alla custodia per la ricarica.

L’attivazione dei comandi è intuitiva e veloce, possibile grazie ai comandi touch presenti sulla parte esterna degli auricolari. Per quanto i comandi di default siano inizialmente macchinosi, grazie all’applicazione dedicata per smartphone è possibile modificare le azioni in base alle proprie esigenze. L’applicazione permette di attivare anche la modalità Trasparenza che consiste nell’attivare o meno i rumori ambientali.

Esaminando le chiamate in entrata e in uscita, gli auricolari si comportano molto bene, anche se le qualità migliori sono più evidenti nelle fonti audio in entrata più che quelle in uscite.

Il comparto hardware e software di queste Sennheiser Momentum 2 è affidato a una tecnologia Bluetooth 5.1 e al codec AAC e AptX che permettono una compatibilità eccezionale con qualsiasi tipologia di sistema operativo.

Tra i punti di forza di questi auricolari spiccano sicuramente il supporto ai codec più avanzati e un design premium, ma tali benefici si scontrano con un prezzo sicuramente non accessibile a tutti. Chi è alla ricerca di auricolari che possano riprodurre musica ad alta fedeltà, troverà in questo prodotto il meglio che c’è attualmente sul mercato consumer.

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Come è evidente dai paragrafi precedenti, la gran parte degli auricolari migliori dispone di una funzione per la cancellazione del rumore. Per quanto alcuni dispositivi siano muniti di soppressione dei rumori software e altri hardware, è opportuno indagare meglio su quelli che sono gli auricolari più affidabili per questa specifica caratteristica.

La continua pubblicità di brand come Apple e Samsung induce la gran parte degli utenti a pensare che siano questi i marchi su cui puntare per ottenere una riduzione del rumore eccellente. Benché sia Samsung che Apple abbiano commercializzato degli auricolari di altissima qualità per ridurre al minimo i rumori ambientali, a spuntarla è l’azienda Bose, con un paio di auricolari meravigliosi per chi cerca il silenzio a tutti i costi.

Per essere oggettivi, nell’analisi di un prodotto per la cancellazione dei rumori attiva, è opportuno sottolineare che le Bose QuietComfort Earbuds sono la soluzione migliore che c’è per tale funzionalità considerando la tecnologia Bluetooth. In commercio sono presenti altri prodotti, soprattutto cablati, che permettono di ottenere prestazioni migliori per la soppressione dei rumori ambientali.

Collochiamo questi auricolari in questo articolo perché è molto difficile reperire delle cuffie auricolari così performanti munite di tecnologia Bluetooth e microfono. Ma dopo questa piccola e doverosa premessa è opportuno analizzare il prodotto più nel dettaglio.

Con un’estetica che presenta una struttura chiusa si possono già intravedere le potenzialità di questi dispositivi, la progettazione è volta principalmente a garantire il minor flusso di aria possibile tra la parte esterna e interna dell’orecchio. Vi è quindi una buona riduzione del rumore in modo passivo, data dalla formazione della struttura e del design.

Ma oltre al design è importante valutare anche la certificazione di riferimento, che in questo caso è una classe IPX4, sufficiente per l’utilizzo casalingo e lavorativo, sicuramente non ottimale per quello sportivo.

La struttura identifica anche quello che è il peso degli auricolari, questi pesano singolarmente 8.5 grammi e risultano essere non solo leggeri, ma estremamente comodi, come suggerisce anche il nome del prodotto.

L’ingombro è sicuramente più evidente rispetto ai modelli in-ear più conosciuti, ma le dimensioni di 8.9×5.1×3.2 centimetri consentono anche di effettuare una ricarica wireless particolarmente utile sui dispositivi compatti.

L’autonomia della batteria garantisce fino a 6 ore di utilizzo, che si estendono a 18 ore usufruendo della ricarica del cofanetto.

Chi è affezionato ai tasti fisici, non troverà un riscontro positivo negli auricolari Bose, infatti, sono presenti solo comandi touch, con i quali si possono gestire le canoniche funzione di regolazione del volume, riproduzione e chiamate.

L’azienda Bose ha messo a disposizione dei suoi clienti anche un’applicazione dedicata, tramite la quale è possibile modificare il livello di cancellazione del rumore attivo. Nello specifico gli auricolari possono essere regolati fino a 10 livelli differenti, con tre memorizzazioni fisse predefinite.

Come si può immaginare, un livello di personalizzazione così elevato rende la qualità audio eccellente, con una resa impareggiabile e un suono sempre ricco e pulito, su ogni tipologia di frequenza.

Anche le chiamate sono di ottimo livello, gestite dal Bluetooth 5.1, anche se non vi è il supporto al codec AptX.

Tra i punti di forza spiccano ovviamente la cancellazione del rumore attiva e il comfort, mentre il comparto comandi poteva essere migliorato. Chi è alla ricerca di auricolari per la riduzione del rumore, difficilmente troverà in un prodotto Bluetooth una qualità così alta.

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Gli utenti che comunicano tante ore al giorno con lo smartphone sentono l’esigenza di affidarsi ad auricolari dedicati per ottimizzare il tempo e la comodità. Se degli auricolari versatili possono essere una buona soluzione per ottenere risultati sufficienti nella comunicazione telefonica, non sempre ci si ritrova un microfono di qualità.

Anche i modelli più celebri, come le AirPods non garantiscono una qualità del microfono eccezionale, come comportarsi? Scegliere degli auricolari dedicati alle telefonate può essere a soluzione intelligente, si possono ottenere prestazioni elevate non solo dal microfono, ma anche dalla batteria e dai comandi, siano questi ultimi touch oppure fisici.

Auricolari che si mettono in mostra in questo ambito sono sicuramente i Plantronics Explorer 500. Per quanto moltissimi utenti possano storcere il naso poiché questi auricolari sono disponibili solo nella versione mono, rappresentano la scelta più indicata per chi deve lavorare quotidianamente con le cuffie e cerca praticità e nitidezza dell’audio.

La Plantronics, azienda americana, da anni si impegna nel realizzare auricolari per il business, cercando di trovare il giusto equilibrio tra leggerezza, comfort e qualità audio.

Esteticamente si presentano, o per meglio dire si presenta, come un auricolare con gambetto lungo e un piccolo gancio in silicone per consentire un migliore aggancio all’orecchio. La struttura si compone di un materiale di alta qualità e gli 8 grammi di peso certificano un buon equilibrio tra grandezza (3×1.5×0.20 cm) e comfort.

Oltre al lato estetico, questo auricolare presenta un doppio microfono e la canonica cancellazione del rumore, garantendo una qualità in chiamata perfetta sia in entrata che in uscita.

Unica nota di demerito da sottolineare, è da identificare nella certificazione IP, l’auricolare non ha alcuna resistenza all’acqua o alla pioggia, deve quindi essere utilizzato prettamente nell’ambito da ufficio o casalingo per evitare che si danneggi.

Bisogna sottolineare che il volume massimo raggiungibile non è sicuramente il suo punto di forza, ma l’azienda ha voluto tutelare il driver interno e non sottoporlo a sbalzi di frequenze troppo alte che potessero danneggiare la qualità dell’ascolto.

La cancellazione del rumore è molto buona, ma come è facile dedurre è vincolata a un solo orecchio, risultando quasi inutilizzabile negli ambienti urbani più caotici.

La batteria permette di raggiungere le 7 ore di autonomia per le conversazioni, valore più che soddisfacente considerando le 8 ore di lavoro canoniche.

Tra i punti di forza, oltre alla qualità costruttiva e quelle audio in chiamata, si segnala un’autonomia di assoluto livello e un rapporto qualità-prezzo molto difficile da riscontrare in altri prodotti simili.

Chi è alla ricerca di auricolari dedicati al lavoro e alla comunicazione telefonica, troverà in questi Plantronics Explorer 500 una valida soluzione per sfruttare al meglio Skype e tutti i programmi adottati per il settore business.

In futuro potrebbero presentarsi degli aggiornamenti per il comparto software, ma al momento si può contare comunque sulla massima compatibilità con i sistemi operativi più comuni.

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Tra le infinite tipologie di auricolari, spesso ci si imbatte in un modello che è difficile da categorizzare. Uno degli esempi più chiari si manifesta in quei prodotti che abbinano una serie di funzionalità difficilmente reperibili in altri.

Alcuni auricolari offrono funzioni quasi uniche, ma che per rapporto qualità prezzo, oppure per un audio di pessima qualità non riescono a emergere. In questo paragrafo si andrà a evidenziare una tipologia di auricolari che può essere molto utile a coloro che sono alla ricerca di un prodotto ad alte prestazioni complessive che abbia sia l’ANC sia una qualità audio di alto livello.

L’azienda Sony non ha sicuramente bisogno di presentazioni, benché fino a questo momento sia comparso un solo prodotto di questo brand, la qualità della gran parte degli auricolari non si discute. Nello specifico il modello WF-1000MX4, nella versione TWS delle celebri over-ear, garantisce delle performance eccezionali a un costo in linea con il mercato.

Esteticamente si presentano con una forma circolare e dei gommini in silicone che si adattano perfettamente all’orecchio dell’utilizzatore finale. I materiali sono di altissimo livello e abbinano ABS a componenti morbide per il touch.

La gestione del software interno è lasciata al processore V1, che si occupa principalmente della cancellazione attiva del rumore e dell’equalizzazione di suoni. Nelle righe precedenti, nel paragrafo per i migliori auricolari con ANC, sono stati celebrati gli auricolari di Bose, le cuffie Sony possono essere comparate per la qualità della riduzione dei rumori ambientali.

Il design elegante e ricercato si differenzia molto dalla concorrenza, donando una personalità sicuramente interessante a chi è alla ricerca di qualcosa di diverso. La forma rende queste cuffie molto confortevoli, anche dopo tante ore di utilizzo. In confezione sono presenti anche gommini con le tradizionali misure L, M ed S.

Gli auricolari presentano una certificazione IPX4, quindi, offrono una buona resistenza al sudore e agli schizzi d’acqua, anche se non sono consigliate per utilizzi sportivi o sotto la pioggia.

Analizzando nel dettaglio la qualità audio ci si ritrova un prodotto di altissimo livello, anche senza la cancellazione del rumore ambientale i suoni sono sempre ricchi e definiti, offrendo bassi corposi e una separazione degli strumenti accurata.

Sony ha realizzato anche un’applicazione ufficiale per gestire al meglio l’equalizzatore interno, personalizzando non solo le frequenze, ma anche quelli che sono i comandi e le modalità di suono adattivo.

I sensori di prossimità permettono di interrompere e riavviare l’ascolto semplicemente togliendo o rimettendo le cuffie, ma si aggiunge anche la funzionalità di interrompere l’ascolto quando l’utente sta conversando, migliorando notevolmente l’esperienza di utilizzo.

I microfoni per comunicare in chiamata sono ottimi, anche se si attendono aggiornamenti per limare alcune incertezze.

La batteria interna permette di raggiungere un’autonomia di 6-8 ore, che si estendono a 12 disattivando la cancellazione del rumore. Il cofanetto di ricarica permette fino a 2 ricariche, garantendo di fatto fino a 24 ore complessive di utilizzo.

Le specifiche tecniche sono di assoluto livello e vengono a completarsi con una tecnologia Bluetooth 5.2, particolarmente efficiente per gestire distanze importanti.

Tra i punti di forza di questi auricolari Sony si evidenziano l’autonomia, la cancellazione del rumore e i comandi touch reattivi e intuitivi.

Chi è alla ricerca di auricolari completi, capaci di essere utilizzati per qualsiasi ambito con ottimi risultati, soprattutto per l’ANC e la qualità audio, non si pentirà di scegliere il modello WF-1000MX4 nella versione TWS in-ear.

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La scelta degli auricolari Bluetooth può risultare particolarmente complessa se non si hanno le informazioni giuste. Spesso ci si imbatte in prodotti di pessima qualità anche se hanno un costo importante, tale condizione è dovuta a una gestione pessima del comparto software ed hardware.

Quando bisogna scegliere delle cuffiette auricolari di qualità con tecnologia Bluetooth è opportuno iniziare dalle proprie esigenze; identificare la finalità che avranno gli auricolari delinea anche quelle che sono le categorie di riferimento.

Un utente che ascolta solo musica non ha la necessità di acquistare degli auricolari business pensati per le chiamate, condizione simile anche per chi è alla ricerca di un prodotto indicato per la cancellazione del rumore, ma non adatto alle attività fitness.

Identificata la tipologia di riferimento, la scelta degli auricolari non è così complessa. Gli sportivi usualmente hanno dei prodotti dedicati, tanto quanto chi lavora con la musica oppure con le chiamate.

Oltre alla tipologia è indispensabile valutare la forma degli auricolari e soprattutto la tecnologia di Bluetooth. Un chip BT 4.0 ha prestazioni completamente diverse da un chip Bluetooth 5.2.

Prima di analizzare quelli che sono gli auricolari più interessanti da acquistare, per avere un’idea più chiara dell’argomento è opportuno definire in modo chiaro cosa siano degli auricolari Bluetooth.

Gli auricolari Bluetooth sono una tipologia di cuffiette senza filo, che attraverso la tecnologia Bluetooth effettuato un collegamento diretto con un dispositivo compatibile per scambiare informazioni, dati e pacchetti informatici.

Moltissime persone identificano gli auricolari Bluetooth come delle cuffiette wireless, sebbene idealmente tale condizione potrebbe risultare corretta, in realtà lo è solo in parte. Le cuffiette wireless permettono lo scambio di informazioni unidirezionalmente, cioè possono ricevere ma non inviare pacchetti di dati, mentre gli auricolari Bluetooth garantiscono uno scambio di informazioni sia in uscita che in entrata.

La capacità di scambiare dati in entrata e in uscita rende gli auricolari Bluetooth particolarmente versatili. Attraverso gli auricolari è possibile ascoltare musica, osservare contenuti multimediali come film e serie Tv, collegare l’audio della Smart Tv e soprattutto possono essere utilizzati per chiamare alte persone mentre si è in movimento, senza avere impedenze come cavi e smartphone tra le mani.

Quando si utilizza il termine Bluetooth si identifica uno specifico protocollo commerciale per semplificare una determinata rete wireless. La tecnologia Bluetooth è utilizzata principalmente per reti personali senza fili (PAN) che possono effettuare un collegamento con altri dispositivi compatibili a una breve distanza.

Le origini del Bluetooth risalgono al 1994, quando i responsabili del reparto sviluppo dell’azienda Ericsson Mobile Platforms cominciarono a sperimentare la comunicazione su radiofrequenze. Sebbene l’anno di riferimento sia il 1994, in realtà è solo nel 2002 che si ebbe una stabilità capace di connettere due dispositivi in modo perfetto, utilizzando la radiofrequenza a 2.4 GHz.

Gli auricolari Bluetooth usufruiscono di tale tecnologia, ma come comunicano tra loro? Affinché gli auricolari possano comunicare tra loro e con il dispositivo principale, cioè la fonte con cui scambiare le informazioni, è indispensabile che sia presente un chip dedicato.

La qualità del chip determina non solo le prestazioni del collegamento, ma anche diversi altri parametri. Nello specifico i chip possono collegarsi su 79 radiofrequenze diverse, garantendo all’utilizzatore finale una maggiore stabilità con frequenze meno comuni. Gli auricolari usualmente presentano un chip con radiofrequenza a 2.4 GHz, con banda da 20Hz ai 40 KHz, ma i modelli di fascia alta possono presentare uno spettro più ampio e sicuramente meno soggetto a interferenze esterne.

Gli auricolari Bluetooth non hanno bisogno solo del chip dedicato per poter funzionare, ma necessitano anche di un paring tra i due dispositivi che devono scambiare informazioni. Sebbene il collegamento tra due soli dispositivi sia quello più stabile, gli auricolari possono collegarsi fino a un massimo di 8 dispositivi contemporaneamente, sfruttando la stessa frequenza radio.

Una volta esaminata la tecnologia che è alla base degli auricolari Bluetooth è opportuno focalizzare l’attenzione su quelle che sono le caratteristiche da ricercare in un prodotto di questa tipologia. Spesso si è portati a pensare che gli auricolari più costosi siano quelli migliori, sebbene tale ragionamento possa essere in parte vero, è molto più importante trovare gli auricolari indicati per le proprie esigenze piuttosto che degli auricolari che non siano funzionali alle proprie attività quotidiane.

Ma quali sono i parametri da valutare prima di effettuare la scelta degli auricolari Bluetooth?

Per quanto la tecnologia Bluetooth da anni si basi su un protocollo ben definito, tale condizione non è rimasta statica nel corso del tempo. Oltre all’evoluzione dei chip utilizzati, il Bluetooth installato all’interno degli auricolari può presentarsi in diverse versioni.

Scegliere degli auricolari con una tecnologia Bluetooth 4.0, garantirà un’esperienza di utilizzo completamente diversa da un dispositivo con una tecnologia Bluetooth 5.2. Le differenze non sono visibili solo nella stabilità della connessione, ma anche in una maggiore distanza coperta e da uno spettro di frequenze più ampio.

A tali parametri si aggiunge anche la tecnologia Bluetooth Low Energy (BLE), capace di gestire nel migliore dei modi i consumi quando gli auricolari non sono utilizzati oppure vengono utilizzati con specifiche periodicità.

Caratteristica da tenere in considerazione quando si scelgono degli auricolari Bluetooth è l’autonomia. Sebbene l’utilizzo di un cofanetto di ricarica possa garantire ore aggiuntive, è opportuno valutare quelli che sono i minuti effettivi di ascolto e di utilizzo degli auricolari con singola carica. Guardare un film di tre ore e ritrovarsi a ricaricare gli auricolari potrebbe non essere un’esperienza consigliabile.

L’autonomia non dipende solo dalla grandezza della batteria dedicata, ma anche dal Bluetooth presente all’interno degli auricolari. Una tecnologia obsoleta consumerà sicuramente di più, mentre un Bluetooth 5.2 BLE sarà una garanzia di utilizzo continuato per tutta la giornata.

Non tutti gli auricolari di questa tipologia garantiscono un’autonomia eccellente, usualmente i valori medi possono variare tra 5-10 ore di utilizzo. La gestione della ricarica veloce e del cofanetto di ricarica è in ogni caso soggettiva, scegliere un prodotto idoneo alle proprie esigenze è la mossa migliore per non riscontrare fastidi nell’utilizzare gli auricolari.

Moltissimi utenti verificano la tipologia di chip e la versione del Bluetooth, ma acquistano senza pensare troppo agli auricolari. In realtà non tutti gli auricolari presentano le stesse funzioni, ed alcune di queste possono essere molto interessanti per velocizzare le azioni di utilizzo.

Diversi auricolari presentano pulsanti fisici sulla parte esterna o laterale delle cuffiette, garantendo a chi le utilizza di cambiare brano musicale o semplicemente di accettare o rifiutare una chiamata. Tali funzioni sono molto importanti perché consentono di evitare di utilizzare lo smartphone, lasciando al consumatore la massima libertà.

Tantissimi auricolari Bluetooth possono essere collegati anche a fitness tracker e smartwatch, agevolando ancor di più le attività di chi effettua attività fisica oppure semplicemente vuole monitorare le proprie attività durante il giorno. Scegliere un prodotto con funzioni touch oppure con tasti fisici cambia completamente il feeling con gli auricolari.

Prima di scegliere degli auricolari Bluetooth è opportuno valutare in modo oggettivo il suo utilizzo. Uno sportivo avrà esigenze completamente diverse da chi utilizza gli auricolari per guardare film e serie Tv, condizione che cambia non solo la qualità audio, ma soprattutto i materiali e la resistenza degli stessi.

Fortunatamente gli auricolari in commercio vengono categorizzati in modo da offrire ai consumatori il prodotto più indicato per soddisfare le proprie esigenze. Esistono serie volte al fitness, altre all’intrattenimento e specifici auricolari Bluetooth eccellenti per le chiamate di qualità.

Auricolari progettati per le chiamate professionali garantiscono una latenza minima e soprattutto pochissime distorsioni, mentre quelli sviluppati per gli sportivi vertono principalmente sulla resistenza dei materiali, l’impermeabilità e il comfort.

Identificata la categoria di riferimento, il processo di scelta degli auricolari sarà estremamente semplice, poiché i prodotti migliori per quella determinata tipologia sono quasi sempre gli stessi.

Caratteristica su cui porre molta attenzione per la scelta di auricolari Bluetooth è quella dei materiali. Optare per dei materiali premium garantisce una maggiore longevità al prodotto, oltre che una resistenza migliore.

Non tutti gli auricolari vengono realizzati con gli stessi materiali, anche se esternamente potrebbero sembrare tutti molto simili. Nella gran parte dei casi il materiale più utilizzato è l’ABS, tecnicamente una plastica lavorata in modo da risultare più resistente e affidabile.

In commercio però è possibile reperire degli auricolari di qualità superiore, in cui sono presenti degli elementi in legno, metallo e tantissimi altri elementi che ne migliorano la robustezza e la qualità complessiva. Aziende specializzate come la Sennheiser utilizza materiali aerospaziali di altissima qualità, condizione che come è facile dedurre incide non solo nelle proprietà del materiale, ma anche sul costo complessivo del prodotto.

Tra le specifiche più importanti da valutare nella scelta degli auricolari Bluetooth figura la qualità del suono. Per quanto spesso si è portati a pensare che gli auricolari siano dei dispositivi volti prettamente alla comunicazione telefonica, in realtà moltissimi prodotti dispongono di tecnologie avanzate per garantire delle tonalità specifiche.

Auricolari progettati per migliorare i bassi sono completamente differenti da quelli in cui vengono valorizzati gli alti. Nel primo caso risultano essere dei prodotti ottimali per l’ascolto di musica e contenuti multimediali, mentre nel secondo caso vi è una maggiore attenzione verso la comunicazione e la definizione delle voci.

Discorso a parte meriterebbero la cancellazione e la riduzione del rumore, caratteristiche non presenti in tutti gli auricolari che possono determinare un maggiore comfort. Tantissimi professionisti preferiscono acquistare auricolari Bluetooth con la cancellazione del rumore, garantendosi la massima produttività anche quando sono in mobilità tra i rumori urbani. Grazie a una tecnologia che emula in modo inverso i suoni prodotti dall’ambiente, è possibile isolarli e ottenere una conversazione e un ascolto ideale.

Indossare degli auricolari poco confortevoli non aiuta sicuramente a ottimizzare l’ascolto, spesso si acquistano dei dispositivi particolarmente interessanti per il design e il costo, ma che nell’utilizzo pratico risultano essere scomodi e poco funzionali alle attività giornaliere.

Il comfort è dato principalmente da due elementi: forma dei gommini e struttura degli auricolari.

Non è una coincidenza il fatto che all’interno di una confezione di auricolari vengono inseriti più gommini da installare sugli auricolari. Questi consentono di migliorare l’aderenza con la parte interna dell’orecchio e ne garantiscono anche la stabilità.

Ma oltre ai gommini, ancor più importante è la struttura degli auricolari. In commercio sono presenti diverse tipologie di strutture, che possono adattarsi alle esigenze di chi le utilizza.

Tra le strutture più comuni figurano quelle con bastoncino, che si presentano esteticamente molto accattivanti e consentono il posizionamento dei pulsanti touch direttamente sulla parte laterale.

Altra tipologia di struttura è quella con contorno orecchie, questa è in-ear e si identifica tra le più comode da indossare. Le cuffie con contorno presentano un piccolo elemento laterale che si incastra nella parte esterna dell’orecchio, garantendo la massima stabilità, usualmente sono le preferite dagli sportivi.

Ma oltre a queste tipologie comuni è possibile scegliere tra: auricolari tondi in-ear, auricolari con stecca superiore e tantissime altre che permettono di migliorare il comfort complessivo.

Ulteriore parametro da valutare quando si scelgono degli auricolari Bluetooth è il costo del dispositivo. Sebbene non sia una condizione essenziale per identificare un prodotto di qualità, sicuramente c’è una differenza abissale tra un dispositivo da 15 euro e uno da 150 euro.

Tantissimi consumatori scelgono i propri auricolari in base al budget a disposizione, condizione che è molto utile per identificare la fascia di prezzo più consona. Definita la fascia di prezzo è possibile cercare gli auricolari migliori che possano raggiungere il numero massimo di funzioni utili per le proprie esigenze. Ma da cosa dipende il prezzo degli auricolari?

Le condizioni che rendono un prodotto migliore di un altro sono diverse, ma si possono identificare quelle principali: materiali di costruzione, tecnologia di Bluetooth, tecnologia di paring, ergonomia, impermeabilità, autonomia e soprattutto brand di riferimento.

Per quanto possa sembrare una banalità, un’azienda affermata nella produzione di auricolari Bluetooth avrà una credibilità maggiore, di conseguenza anche dei prezzi di listino più alti. Le grandi aziende offrono anche dei servizi di assistenza migliori oltre che degli aggiornamenti software volti al miglioramento dell’esperienza utente.

La tematica sugli update software è particolarmente discussa tra gli appassionati, molti di questi preferiscono acquistare i propri auricolari Bluetooth e dimenticarsi di tutto il resto, utilizzandoli senza pensare troppo a tecnicismi e aggiornamenti.

In realtà, per ottenere il massimo dal prodotto scelto è molto importante valutare se gli auricolari vengono aggiornati nel tempo. Tale condizione, non solo li rende economicamente più validi per la rivendita, ma particolarmente interessanti per migliorarne le performance nel tempo.

Diverse aziende producono auricolari Bluetooth per il semplice scopo di venderne il maggior numero possibile, ma fortunatamente tante altre lavorano per garantire all’utenza la massima futuribilità, incrementando di fatto la longevità del prodotto.

Quando si scelgono degli auricolari Bluetooth è opportuno valutare anche la tipologia di prodotto. Come evidenziato in precedenza, la struttura garantisce una maggiore o minore ergonomia a seconda della forma e dei gommini; tale condizione si estende anche al tipo di auricolare, cioè alla finalità per cui è stato pensato.

Auricolari progettati per il fitness offrono prestazioni completamente differenti da prodotti pensati per l’ascolto di musica professionale. In questo contesto è opportuno definire quella che è la tipologia più indicata per i propri bisogni e valutare le opzioni disponibili sul mercato.

Usualmente gli utenti amano suddividere gli auricolari Bluetooth in due tipologie ben definite: in-ear e on-ear. Come è facile dedurre dai termini, gli auricolari in-ear si posizionano direttamente nell’orecchio, mentre quelli on-ear sopra di esso.

Le dimensioni possono differire tanto, soprattutto nel caso delle on-ear, queste si presentano con un volume molto più esteso.

L’utilizzo sempre crescente degli auricolari Bluetooth è dovuto principalmente ai tanti benefici che si possono ottenere rispetto a un prodotto cablato. Quali sono i vantaggi reali che una tecnologia di questo genere può garantire?

Tra i vantaggi più evidenti figura la comodità nell’indossare un dispositivo Bluetooth rispetto a uno con cavo. La gestione dei cavi, siano questi in tasca o durante gli spostamenti, è sempre particolarmente fastidiosa, inducendo chi utilizza gli auricolari a continui movimenti per rimettere la cuffia nel padiglione auricolare.

La completa assenza di fili permette di gestire nel migliore dei modi gli spostamenti e l’ascolto, limitando al minimo le potenziali cadute accidentali degli auricolari. Non è un caso che tantissimi sportivi utilizzino tale prodotto per ottenere un’ergonomia perfetta durante le attività di fitness.

Ulteriore beneficio che si può evidenziare negli auricolari Bluetooth rispetto a quelli cablati è da ricercare nella capacità di associare immediatamente i dispositivi compatibili. L’impiego di auricolari cablati, oltre a essere vincolato a un jack di entrata per lo smartphone, necessita di più azioni prima di avviare i contenuti multimediali oppure la chiamata.

Un sistema senza fili invece, garantisce l’utilizzo immediato degli auricolari una volta posizionati nell’orecchio. Questi si assoceranno automaticamente allo smartphone o allo smartwatch, riducendo al minimo i tempi di posizionamento e gestione.

Tra le motivazioni che hanno spinto questa tipologia di dispositivi a diventare parte integrante della quotidianità, per lavoro e intrattenimento, figura la capacità di collegarsi a più elementi contemporaneamente.

Sebbene nella gran parte dei casi si ascolti musica oppure si effettui una telefonata con una fonte audio in entrata e in uscita, in realtà è possibile farlo con più dispositivi contemporaneamente.

Tale caratteristica è particolarmente utile se c’è l’esigenza di ascoltare musica condivisa, oppure si è nella condizione di dover ascoltare una telefonata con più persone.

Il collegamento cablato è ridotto a un singolo collegamento, limitandone di fatto l’utilizzo collettivo.

La tecnologia Bluetooth, per quanto sia sempre in evoluzione e presenti caratteristiche nuove, non ha un costo rilevante. Sebbene rispetto a degli auricolari cablati possano presentare dei costi leggermente superiori, i tanti vantaggi e la standardizzazione consentono di acquistare un prodotto molto valido a un costo contenuto.

Gli auricolari di fascia bassa permettono di usufruire di una buona connettività oltre che di una qualità audio sufficiente, condizione che migliora incrementando il prezzo del prodotto. Non bisogna pensare però che il dispositivo più costoso sia anche quello migliore, in molti casi l’importanza del brand e dei materiali utilizzati può aumentare di molto il costo complessivo.

Uno dei punti di forza degli auricolari con tecnologia Bluetooth risiede nella loro versatilità. Grazie a questa tipologia di prodotto è possibile effettuare chiamate, ascoltare musica, ascoltare contenuti multimediali e ridurre i rumori ambientali.

Rappresentano una soluzione eccellente per la gran parte delle attività quotidiane, dando uno sguardo anche alle attività professionali con prodotti dedicati di fascia alta.

Affinché si possa avere un’idea oggettiva delle potenzialità degli auricolari Bluetooth, è opportuno sottolineare anche quelli che sono i punti di debolezza di tale tecnologia.

Nota dolente degli auricolari Bluetooth, soprattutto di vecchia generazione, è da ricercare nella presenza di interferenze durante l’utilizzo.

In una condizione ideale, dove non vi sono fonti esterne basate su radiofrequenze, gli auricolari Bluetooth sono una soluzione eccellente. Condizione che viene leggermente distorta quando si è in presenza di altri dispositivi che utilizzano frequenze 2.4 GHz.

Il Bluetooth più utilizzato usufruisce di radiofrequenze specifiche, che possono variare da 20 Hz a 40 KHz, ciò però in molti casi è vincolato alla frequenza base a 2.4 GHz. Diversi dispositivi in casa usufruiscono della stessa frequenza, dal telecomando Bluetooth della Tv, alla scheda di rete del proprio computer, fino al ai Modem-Router LTE.

Sebbene degli auricolari di nuova generazione difficilmente presentino interferenze, è una condizione da tenere in considerazione prima di scegliere il prodotto.

L’evoluzione continua della tecnologia Bluetooth è votata non solo a migliorare la distanza di collegamento tra un dispositivo e l’altro, ma anche a ridurre la latenza. Auricolari di bassa qualità presentano una latenza maggiore rispetto a quelli di fascia alta, condizione che può inficiare l’esperienza di utilizzo.

La latenza non è altro che il tempo trascorso tra l’input dato e la risposta del dispositivo, parametro che può essere irrilevante quando si ascolta musica, ma che risulta molto fastidioso quando si ha una comunicazione telefonica oppure si sta osservando un contenuto multimediale a schermo.

Scegliere un prodotto di qualità permette di eliminare quasi del tutto la latenza, garantendo una fruizione del contenuto di gran lunga migliore.

Valutati i pro, i contro e le caratteristiche principali degli auricolari Bluetooth è doveroso dare uno sguardo al mercato per comprendere meglio quelli che sono i modelli migliori a cui affidarsi. Affinché si possa avere una lettura più rapida e mirata, le prossime righe saranno suddivise in piccoli paragrafi che determinano la categoria di auricolari oppure una loro funzionalità specifica. La scelta degli auricolari presenti in questi paragrafi è data dalla loro capacità di limitare nel migliore dei modi le interferenze e la latenza, garantendo di fatto un’ottima esperienza di utilizzo anche nei dispositivi economici, oltre che una buona qualità audio.

Ultimo aggiornamento 2022-09-22 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API